In questo articolo vi spieghiamo come saldare il ferro senza saldatrice.
No, non stiamo scherzando: è possibile! In fondo gli antichi non avevano a disposizione saldatrici moderne come le nostre, ma nonostante questo, i musei sono pieni di reperti archeologici composti da pezzi di ferro e di altri metalli uniti insieme.
Le tecniche di saldatura sono, infatti, molto antiche, i primi reperti archeologici “saldati” risalgono al Medioevo: a quei tempi i materiali ferrosi venivano scaldati a temperature altissime e poi fusi o battuti insieme. Per compiere questa serie di operazioni si usavano l’incudine e il martello: iconografia che è ancora presente in tutti i film ambientati nel Medioevo e in tanti modi di dire.
Dal Medioevo ad oggi lo sviluppo tecnologico ha fatto passi da gigante e agli inizi del Novecento è stata inventata la tecnica della saldatura ossiacetilenica.
Nelle prossime righe vediamo come funziona il processo della saldatura a freddo in tempi moderni!
Come saldare il ferro senza saldatrice: tutto quello che c’è da sapere
Saldare il ferro senza saldatrice è possibile grazie a una tecnica denominata saldatura a freddo o clinching, se vogliamo utilizzare una terminologia in lingua inglese.
La saldatura a freddo ha dei risvolti positivi anche per quanto riguarda l’ambiente: utilizzando questa tecnica, infatti non si producono né fumi dannosi né, tanto meno scintille. È per queste ragioni che viene raccomandata e consigliata dalle vigenti normative europee a tema di salvaguardia ambientale.
Come saldare il ferro senza saldatrice: la saldatura a freddo
Il principio su cui si basa questa tecnica di saldatura si basa su un procedimento meccanico che utilizza la deformazione dei materiali prodotta da una forza meccanica per saldarli insieme, invece che utilizzare il calore come nella saldatura tradizionale.
Ma come funziona nello specifico la saldatura a freddo?
Come abbiamo visto i due materiali non vengono uniti dalla forza del calore ma dalla pressione esercitata. Per fare che questo procedimento funzioni è però necessario che i materiali da saldare vengano precedentemente preparati, o, meglio puliti dai residui di ossido presenti sulla loro superficie.
Una volta compiuto questo passaggio si può procedere alla fase successiva, quella della pressione meccanica.
Per fare in modo che questa parte del procedimento di saldatura vada a buon fine è necessario che uno dei materiali sia duttile.
Questa tecnica quindi è efficace solo quando si utilizzano materiali teneri, quali rame o alluminio.
Se questo articolo vi ha suscitato interesse, continuate a rimanere aggiornati sul mondo delle saldatrici leggendo gli articoli che abbiamo scritto per voi!
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